Il testo dell'accordo (QUI) che i membri del
Consiglio europeo e i rappresentanti della Turchia hanno firmato venerdì a
Bruxelles è tra i più raccapriccianti esempi di ipocrisia che io conosca.
“Al fine di smantellare il modello di
attività dei trafficanti e offrire ai migranti un'alternativa al mettere a
rischio la propria vita”
(…)
“la Turchia ha convenuto di riaccogliere tutti i
migranti irregolari intercettati nelle acque turche”, adottando “qualsiasi
misura necessaria per evitare nuove rotte marittime o terrestri di migrazione
irregolare dalla Turchia all'UE”.
La Turchia generosamente
accetta di fare il lavoro sporco in cambio della modica cifra di 6 miliardi di
euro e dell’abolizione dell’obbligo del visto per i cittadini turchi che
vogliano entrare in Europa.
Se i membri
del Consiglio europeo avessero avuto il coraggio di dire con chiarezza a queste
persone quello che hanno deciso, senza affogarlo in un mare di disgustosa
melassa, avrebbero dovuto scrivere più o meno così:
<<Caro siriano, afghano, iracheno,
ecc. che sei in fuga dal tuo paese con tua moglie i tuoi figli e stai
attraversando la Turchia per chiedere asilo in Europa, è meglio che ci ripensi.
Ci siamo riuniti qui a Bruxelles perché
siamo molto preoccupati per te e sinceramente vogliamo aiutarti: in particolare
vogliamo evitarti di cadere nelle mani di odiosi trafficanti e vogliamo offrirti
un’alternativa al mettere a rischio la tua vita. Per questo abbiamo deciso di
chiudere qualsiasi accesso alla UE e abbiamo autorizzato preventivamente la polizia
turca a fermarti in qualsiasi modo e sappi che, se pure riuscissi a raggiungere
fortunosamente la Grecia, ti rimanderemmo immediatamente indietro in Turchia che
sarebbe lieta di “riaccoglierti” (l’abbiamo pagata sei miliardi di euro per
questo). Per favore non chiederti cosa la Turchia farà di te e dove ti ospiterà:
non ce lo siamo chiesto noi a Bruxelles e dunque la questione non ha importanza.
Se poi sei un siriano e sei rimasto
buono buono in Turchia, potresti essere baciato dalla fortuna, infatti l’accordo
che abbiamo firmato prevede che “per ogni siriano rimpatriato in Turchia dalle
isole greche un altro siriano sarà reinsediato dalla Turchia all'UE”… pensa,
potresti essere tu! Ovviamente solo se non ci hai già provato prima, infatti “la
priorità sarà accordata ai migranti che precedentemente non siano entrati o non
abbiano tentato di entrare nell'UE in modo irregolare”, ma attento, solo 72.000
prescelti avranno questa opportunità perché è vero che in Europa siamo 500
milioni, ma a Bruxelles non siamo riusciti a metterci d’accordo e quindi vi dovrete
accontentare della disponibilità che abbiamo raccolto su base volontaria.
Ti saremmo grati se evitassi di pensare e
di dire che non stiamo rispettando la convenzione di Ginevra del 1951 sui
diritti dei rifugiati, infatti siamo sicuri che la Turchia è per te un paese
assolutamente sicuro che rispetta i diritti umani e inoltre –per sicurezza-
abbiamo scritto esplicitamente nell’accordo che stiamo firmando che tutto
avverrà “nel pieno rispetto del diritto dell'UE e internazionale, escludendo qualsiasi
forma di espulsione collettiva”, dunque puoi stare tranquillo e fidarti della
nostra proverbiale umanità ed accoglienza.>>
Quanto a
ipocrisia non ci frega nessuno.
Quanto al
resto mi vergogno di essere europeo.
Nessun commento:
Posta un commento